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LA MAGIA DEL CAPPELLO SULL' ALBERO
Alessandro Betti
Che cos'è il campo di Coscienza
Da dove nasce la forza Creatrice
Perchè questo Campo va oltre la mente soggettiva
L'universo Crea ciò che alimentiamo
Le coincidenze parlano chiaro... ogni evento apparentemente casuale esprime la costante connessione che esiste tra tutti gli elementi della Creazione. Immaginiamo una rete, come quella neuronale, ed estendiamola all'Universo.
In questo caso la connessione e la 'magia' si sono rivelate attraverso un cappello perduto e ''misteriosamente'' ritrovato su un albero.
Quando siamo dentro un evento esso non è fine a se stesso è prodotto e produce a sua volta una serie di eventi collegati a effetto domino.
Ogni nostra azione e a livello più sottile ogni nostro pensiero producono forme energetiche che si collegano per affinità in un campo composto di energia memorizzata e aggregata formando "egregore" gruppi di forme pensiero che risuonano per compatibilità.
Questo è il motivo per cui più esseri che convergono in un intento comune creano una forza maggiore della somma degli individui, l'effetto esponenziale determinato dalla sinergia.
Il pensiero quindo è materia che rimane memorizzata nell'etere e quando cerchiamo delle risposte possiamo trovarle attingendo agli spazi della coscienza cosmica chiamati "registri Akascici", la memoria Universale l'area energetica che contiene tutta l'informazione di tutto, dall'inizio, da sempre...
Quando eleviamo le nostre frequenze in ogni forma meditativa possiamo attingere, vedere oltre, comprendere e scegliere.
Quando invece cerchiamo di capire gli eventi unicamente con la logica della nostra mente rischiano di intrappolarci in un piano di realtà limitato circoscritto dalla nostre forme pensiero, schemi, paradigmi personali e familiari soggettivi.
Per uscirne ed armonizzare il nostro pensiero al flusso cosmico dobbiamo elevarci e connetterci alla rete vibrazionale cosmica o campo spirituale.
Questi campo ci conduce in un flusso che si serve della percezione prima della spiegazione e spesso non è logica causa effetto e va oltre la nostra temporanea comprensione.
Soggiornando nel piano di realtà superiore arrivano le risposte...
Ciò che sogniamo, temiamo o dubitiamo viene emanato nell'universo che lo registra e ne fa parte Sè. Ogni evento della storia di sempre di tutti gli esseri vive in memoria nella Coscienza cosmica.
Ogni progetto che scaturisce da noi si intrinseca inevitabilmente con i progetti del resto del creato.
La rete di connessione (Entanglement) ci tiene costantemente in contatto.
Il campo di Coscienza non prende decisioni, armonizza le energie confluendole verso un fine ed un senso superiore allineato con l'energia Originaria, la Fonte... Dio.
Se visualizziamo o desideriamo qualcosa che sia solo a nostro vantaggio non può allinearsi con l'orchestra planetaria. Avere ed emanare volontà creativa nel bene comune allineandosi alla stessa energia originaria conduce i nostri desideri e gli eventi ad una confluenza sul piano di realtà che la Mente non comprende e non vede perchè soggiorna in un campo di frequenza più basso influenzato dalle regole della materia priva di spirito. Se uniamo una mente creativa ad un cuore ispiratore la forza diviene spirituale e elevandosi di frequenza ci conduce a vedere e concepire la vita è gli eventi con la stessa armonia perfezione e bellezza del Creatore... siamo a nostra volta creatori...
Il cappello si era perso giorni prima.. Come avviene nei momenti di distrazione qualcosa rimane altrove rispetto al nostro senso di marcia.
Perdere e ritrovare oggetti, persone o sogni appartiene ai piani di realtà paralleli a cui abbiamo fatto riferimento e che ci parlalo anche di fede.
Con la visualizzazione creativa ritrovare oggetti perduti è il primo passo che ci possiamo proporre per crescere in questa esplorazione dei piani di Coscienza.
Come mi pongo perdendo qualcosa determina il confluire degli eventi in uno od altri piani. Mi do per sconfitto o scelgo di cercare. Quello che possiamo fare è vedere ciò che abbiamo perduto di nuovo nelle nostre mani. La via che funziona meglio sta nell'intuizione affidandoci alle forze dello spirito, uscendo dalla mente... mi dico: "Non so come avverrà ma credo e vedo la sua realizzazione".
Questa espressione di volontà e fede fa sì non non creiamo aspettative in base alle nostre capacità deduttive ma che ci affidiamo all'Universo che sa e decide come e quando e se esaudirci. Quando l'energia emanata viaggia su piani armonici per noi e per il tutto, l'evento si realizza facilmente e velocemente.
Il cappello perduto appare magicamente... in questo caso addirittura su un albero dell'antica via Flaminia che percorrevano giorni dopo averlo perduto, probabilmente nei paraggi qualcuno lo aveva trovato e posto in evidenza su un ramo. I nostri occhi si dirigono ''senza sapere come'' sul ramo dell'albero.
In quel momento stavamo camminando e parlavamo del titolo di un prossimo seminario ..
Così sono nate anche queste righe...